Sono i piccoli gesti che sostengono l’evoluzione.
Il modo in cui una tazzina è riposta, il modo in cui una carezza è data, il modo in cui una pagina è voltata.
Sono i piccoli gesti che sommati compongono la giornata, sono i piccoli gesti che rivelano l’armonia che si intreccia al cuore.
Curare l’amore dei piccoli gesti non è una mania di controllo, è piuttosto una resa alla bellezza che nutre l’essere, la vita e l’equilibrio.

In questa frequenza va dunque il pensiero:
lascio che la bellezza guidi il mio movimento la prossima volta che indicherò la strada,
lascio che la pace sostenga la prossima volta che aprirò una porta,
lascio che l’amore nutra il modo in cui i passi vengono percorsi, di volta in volta.

E’ una scelta, è un essere sempre presenti, in ogni istante. La scelta di lasciarsi guidare e sorreggere dall’energia armonica che tutto permea, e senza opposizione trovare in essa rilassamento e forza uniti insieme.
E’ la sintesi che ne deriva il vero propulsore per il cambiamento e per la trasformazione.

Ogni movimento, ogni gesto, è un ponte tra il piano fisico e spirituale, quando viene sostenuto dall’amore, dalla pace e dalla bellezza il ponte è illuminato e la connessione è ispirata, per donare vita e intuizione a chiunque abbia nel cuore completato la forma.

Nei momenti di scoramento, nei momenti di sconnessione, nei momenti freddi, concentrare l’interesse e l’attenzione all’energia che nutre ogni singolo gesto è il modo di recupero immediato del calore divino, del battito ispiratore nel cuore, del procedere con sostegno nella vita.

Affidatevi al nutrimento della bellezza con consapevolezza.
Scegliete consapevolmente la bellezza del cuore.
E’ ciò che più vi avvicina allo spirito.