Avete un’anima che scende dal cielo e un corpo che sale dalla terra. Quando vi incarnate avviene questa alchimia tra direzioni, sostanze ed energie. Come in alto così in basso, come nella materia così nello spirito.
In questa sintesi divina ricevete due compiti: non siete mossi solo dall’ispirazione spirituale, dall’intuizione e dalla canalizzazione del divino, ma appartenete anche alla Terra, a Gaia, che vi ha donato un corpo con la sua materia, con la sua sostanza. In voi nasce quindi la sintesi di due realtà che hanno codici, movimenti e intenzioni specifiche.
Il corpo che vi ospita appartiene alla Terra e in questa appartenenza c’è anche l’unione con tutto ciò che è terrestre: alberi, animali, pietre, acque, minerali, insetti. Siete tutti collegati, siete una unica grande e complessa manifestazione di Gaia.
Il corpo è un dono che vi permette di fare l’esperienza terrestre, ha le sue regole e le sue sensazioni, è per questo che è importante sentire, ascoltare e accogliere le emozioni e i movimenti nel corpo. Sono racchiuse tutte le istruzioni per muovervi coordinati con tutti gli altri elementi del sistema Terra.
Nel movimento in ascolto dei segnali del corpo avete l’opportunità di rimanere connessi con la vostra anima, con la vostra guida spirituale, con la vostra azione ispirata: portare questa connessione nei movimenti orchestrati terrestri permetterà a tutta la materia che vi circonda di risuonare e vibrare con la vostra connessione divina, permetterà a tutto il pianeta di allineare la sua frequenza materica a quella spirituale in modo da poter cantare a una ottava superiore.
Più rispettate le due direzioni che incarnate, più l’espansione della vibrazione sarà totale. Più rispettate con gratitudine l’esperienza e vi lasciate sorprendere da ciò che la Terra può portarvi, più la vostra missione animica si arricchirà di sfumature e insegnamenti.
Siete creatori di consapevolezza. Rispettate chi vi ospita e in questi apparenti limiti giocate con le istruzioni che ricevete dal vostro progetto superiore.
