Parlare è fondamentale per lo scioglimento delle tensioni che chiudi nei tuoi tessuti. E’ una attività che fin da piccoli viene manipolata, limitata e a volte punita e crescendo, viene dimenticato come mezzo di guarigione.
Parlare è il modo di poter condividere su questo piano il vostro stato, i vostri bisogni, il vostro cammino, le vostre esperienze. Ogni eccesso di questa azione squilibria la bilancia dell’armonia.
Parlare poco congela la vita, l’amore, la saggezza. Limitare la parola limita la fioritura nel tuo cuore di coraggio, vulnerabilità ed evoluzione. La parola è condivisione della propria esperienza umana, non usarla per paura limita e congela la tua esperienza.
Parlare molto sovraccarica la bilancia e nasconde la verità che muove i tuoi passi. Sovraffollare con parole la comunicazione ricopre con un velo tutte le tue esperienze, confonde l’altro, confonde i tuoi bisogni, le tue necessità, i tuoi talenti. Parlare troppo sconnette dall’esperienza che stai vivendo.
Parla in equilibrio al tuo sentire, alle tue emozioni, al tuo respiro. Le parole seguono sempre un respiro profondo, che ossigena tutte le cellule con calma e forza. Così lo strumento del parlare porta nutrimento in chi lo dona e in chi lo riceve.
Parlare è una cura semplice e immediata. Lo spazio è sempre quello del cuore, che connette il tuo radicamento terrestre con la tua connessione divina. Da quello spazio puoi permetterti di rivelare la tua esperienza, porterà cura a te che manifesti le tue intenzioni e porterà cura all’altro, che potrà esplorare se stesso attraverso la tua esperienza.
Condividete più che potete. Limitarsi alla propria esperienza individuale è un passo indietro nel tempo evolutivo. Non abbiate paura, nessuno ruberà la vostra esperienza, condividetela e sarà arricchita e celebrata.
