18 Maggio 2022 Kailash

18/05/22 . Aspettare la chiave

L’esigenza della mente è quella di sapere, di avere certezze, di fare programmi e tentare di rispettarli. La dottrina di crescita in cui siete immersi è quella della razionalità, del tangibile, della causa ed effetto, della segmentazione massima del problema fino a ridurlo in granelli. E così facendo… avete miliardi di granelli di problemi di ciò che era un solo e unico problema.

Siete abituati a intervenire immediatamente, a trovare una soluzione, a ricercare la via per la guarigione immediata.

La risoluzione di ciò che chiamate problema… non è nell’immediato. La chiave di volta non è nella ricerca affannosa.

Ogni volta che un nodo vi si presenta, una dinamica, una prova, un “problema”, quello che potete fare è aspettare. Ascoltare. Rilassarvi e accogliere ciò che vi viene mostrato. Nell’ascolto di tutte le vostre sensazioni a riguardo, nel tempo che darete all’emersione delle informazioni, in questo ciclo si potrà svelare l’insegnamento, il passaggio richiesto, la “cura” per sanare ciò che vi sembra da bonificare.

Anche di fronte a un mostro, prendetevi del tempo per voi, per ascoltare cosa la vostra anima sta sperimentando. Lasciate la mente urlare tutta la sua frenesia di risoluzione immediata. Lasciatele vagliare tutte le possibili ipotesi risolutive. State. State col dubbio, con l’incertezza, con il timore, con la ricerca. State e rilassatevi. Meditate. Sorridete. Tutto è qui per farvi evolvere, non scacciatelo come un demone. I demoni sono altri. Ascoltate tutti i sussurri… e nel tempo di ascolto potrà arrivare la chiave necessaria all’apertura di quella porta che momentaneamente sembra invalicabile.

Aspettate che la chiave si riveli a voi, non stressatevi nella ricerca. La soluzione, è sempre la più semplice, la soluzione, arriva sempre al momento giusto. Godetevi l’attesa.

Photo by Daryn Stumbaugh on Unsplash
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