Spesso cerchi a tutti i costi di riempire il tempo, perché sei stato abituato a dover fare e produrre sempre, in ogni istante. Spesso ti ingabbi in situazioni, azioni o dinamiche che ti costringono, ti fanno soffrire, ti abbassano la vibrazione solo perché hai iniziato qualcosa in momenti in cui non sapevi cosa fare.
In quei momenti, come potrai immaginare, l’unica cosa da fare è non fare. Non iniziare, non riempire con altre cose superficiali, ridondanti o svilenti. Goditi la noia, l’attesa, il vuoto. E’ in quella situazione che possono emergere le verità della tua anima. Serve molto tempo al tuo corpo a metabolizzare le comprensioni animiche, emotive e spirituali e nei momenti di stasi, in cui ti ritrovi a fissare il vuoto perché non sai cosa fare e fremi per poter fare qualcosa, il tuo corpo ha tutto il tempo di portare chiarezza alle intuizioni sottili.
Goditi l’attesa, ascoltati, ascolta i tuoi pensieri, ascolta le tue emozioni e ascolta il tuo corpo: stai comodo, sei stanco, energico, indolenzito, rigenerato? Ascolta tutto in quei momenti e lascia che la verità trovi la sua strada anche attraverso la materia.
Non riempirti di cose. Lascia spazio alla comprensione.
