Un esercizio per allenarvi a parlare dallo spazio del cuore, è scegliervi un compagno di vulnerabilità. Una volta al giorno, a settimana o quanto desiderate, concedetevi del tempo in cui ognuno parla con verità di come sta, cosa sente, cosa prova, che moti interiori ha, che desideri, che pensieri, che immagini. Senza vergognarsi, senza giudicare, senza morale. Portate fuori il flusso che abita dentro la vostra mente, dentro il vostro cuore, dentro le vostre azioni. Raccontate tutto, esponendovi con totalità e senza aver paura di essere colpiti.
Di conseguenza, aprite poi il vostro cuore per accogliere il flusso dell’altro, i suoi moti, le sue battaglie.
Finito questo scambio, abbracciatevi, ringraziatevi, con amore, verità, affetto. Vi siete resi vulnerabili l’uno all’altro, ma avete anche liberato il vostro sistema da tutta la pressione che lo affligge. Vi siete esposti a cuore aperto, ma avete anche rafforzato la fiducia nel farlo.
Esercitarvi con un compagno di vulnerabilità vi allenerà ad essere autentici e fedeli al vostro sentire sempre, senza bisogno di esplodere in catarsi o chiudersi in una pietra.
Parlate dallo spazio del cuore, è lo spazio della guarigione.
