Parole… vivete in un insieme di parole. Sono per voi i mattoni della vostra comprensione, sono un elaborato mentale estremamente sofisticato e articolato.
Con le parole esprimete chi siete, cosa provate, come state. Con le parole formalizzate contratti, regole e decreti. Con le parole informate del vostro amore l’universo, con le parole annientate senza pietà.
Le parole sono un dono. Il linguaggio, il verbo, l’espressione articolata è un talento. Le parole sono uno strumento. Sono solo uno strumento.
Se troppo caricate di significato, vi faranno sconnettere da ciò che realmente vibra nelle vostre corde. Il moto è sempre originato da un impulso animico che riecheggia nel vostro corpo materico. E solo dopo potete dare un nome a ciò che vibra. Procedere iniziando dalle parole vi allontana dal vostro sentire.
Se poco caricate di significato, non saranno così dense da avere una collocazione, potranno fare male come bene, potranno sfumare nella luce, come nell’ombra. Saranno così aleatorie che il fuoco del vostro intento e la magia che racchiudete saranno diluiti e annebbiati.
La parole sono uno strumento. Uno strumento per aiutarvi nella comprensione di voi stessi. Un giorno non saranno necessarie, ci saranno modi ancora più connessi al vostro sentire per poter comunicare direttamente, senza filtri parlati, senza intermediazione dal vostro cuore. Un giorno i vostri cuori saranno così forti e vulnerabili che la comunicazione avverrà immediatamente da quello spazio.
Ma fino a quel giorno, respirate prima di parlare. Ringraziate la parola per sostenere la vostra evoluzione. Parlate con amore, anche quando esprimete rabbia. Parlate con saggezza, parlate per amore di voi e dell’altro. Parlate e curatevi con le vibrazioni.
Parlare può diventare una battaglia o un’estasi. Scegliete con cura e presenza.
