La velocità con cui vi distraete è molto elevata.
Avete creato un sistema che vi porta sempre più lontano dal vostro sentire.
Scendere dentro voi stessi, curare le ferite, ascoltare messaggi del dolore è un percorso molto difficile che porta alla scoperta di grandi talenti, ma richiede impegno, dedizione, disciplina.
Rimanere in contatto con le ferite che hanno segnato la vostra esistenza è una sofferenza che avete deciso di non intraprendere a livello collettivo.
Tutto ciò che avete creato è uno stimolo per non toccarla, per non attraversare questo varco, per impiegare il tempo senza curare, senza guarire, senza evolvere.
Fermatevi, guardatevi intorno, guardatevi dentro.
Preparatevi perché non sarà facile, ma è l’unica via per poter guarire il mondo intero e prepararvi all’evoluzione che state aspettando.
Non distraetevi, guardate dentro voi stessi.
Curate il vostro giardino, aspettate che dopo le spine nascano i fiori.
